La misteriosa morte dello scrittore
Egidio Valdés

La prima indagine del
commissario Donnarumma

“Architetto, scrittore e docente di scrittura creativa, vive e lavora a Salerno”

Salernoir 2019

Orchestrare” una lezione sulla narrativa noir con 120 giovani: un’esperienza indimenticabile.

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“La forza di Domenico Notari è sempre stata quella dell’artigiano (il sarto, il ceramista, il vetraio) che si siede davanti alla materia grezza e sa che il raggiungimento della forma desiderata è solo una questione di tempo.”
Sandro Veronesi

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Pensavo fosse un giallo… invece era un giardino

Il principale motivo di fascino del giallo, lo sappiamo, è l’imprevedibilità, un piacere che noi lettori riusciamo a inquinare, appena la lettura si fa avvincente, con la smania di prevedere le mosse dello scrittore. La felicità non è di questo mondo, e neanche del mondo dei romanzi, che trovano la loro ragion d’essere proprio nel conflitto. Così, invece di goderci la suspense, ci consumiamo nell’ansia anticipatoria. […]

Nel cuore pulsante della città di Napoli 1

Non in montagna malgrado i boschi ombrosi del Terminio a un tiro di schioppo, né al mare, nonostante i fondali color smeraldo della Costiera. No, le vacanze estive i miei le passavano nel cuore pulsante (come amava dire mio padre) della città di Napoli.
Quei giorni estivi rappresentavano per loro il risarcimento per tutta la quiete che la campagna imponeva durante l’anno. Solo tra i vicoli brulicanti del centro storico (mai come stavolta i due erano perfettamente d’accordo) il vero relax. […]

Nel cuore pulsante della città di Napoli 2

Dopo i negozi, era il turno delle chiese. In ognuna mia madre aveva una preghiera diversa da recitare, un voto da sciogliere; cripte scure dove tra teschi e mucchi di tibie si conservavano reliquie rare; e naturalmente il Gesù Nuovo, dove c’era la tomba di Giuseppe Moscati. […]

Nel cuore pulsante della città di Napoli 3

L’anno scorso, trovandomi a Piazza Dante, mi allungai fino alla pensione Caruso. Stessa facciata color ocra, stesso androne monumentale, stessa scala barocca. Ma la portineria era sbarrata e la pensione, al primo piano, non c’era più. Al suo posto, uffici di consulenza finanziaria. Anche i negozi erano cambiati tutti, non c’erano più il vinaio, la cereria, il salumiere. Sparito il cinema Corallo, sparita la pizzeria Bella Napoli. […]

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